IL DIGIUNO LUNARE SENCONDO MIKADO FRANCESCO

 

Il digiuno lunare consiste nel digiunare tre giorni al mese al fine di prevenire ogni malattia.

 

Preparazione al digiuno:

 

il giorno precedente al digiuno mangiare solo insalata fresca.

 

Durante il digiuno:

 

bere solamente acqua minimo 2 litri al giorno possibilmente corrente o comunque travasata in modo da ossigenarla il più possibile.   L’acqua è vita.

 

Quando digiunare:

 

Luna piena; i tre giorni di digiuno iniziano con il primo giorno di luna piena.

E’ importante prendere conoscenza che bisogna iniziare nel preciso giorno di luna piena in quanto durante la luna crescente (dopo la luna nuova) il fegato assorbe tutte le impurità del cibo ed i grassi in eccesso.

Purificando il fegato con il digiuno il grasso sarà trasformato in energia positiva e ci si sentirà più leggeri, la pelle sarà più liscia sana e lucente.

 

Ripresa alimentare:

 

essa consiste nel riabituare l’organismo al cibo; sarebbe sbagliatissimo e soprattutto annullerebbe ogni beneficio ricominciare a mangiare normalmente in modo drastico.

La tabella da seguire è questa:

 

1° giorno: 1 litro e mezzo di acqua e un litro di succo di arancia mescolati insieme.

2° giorno: spremuta e/o succhi a piacimento non diluiti

3° giorno: 1 mela, frutta, yogurt

Dal 4° giorno in poi riprendere a mangiare normalmente.

 

Luna nuova; in fase di luna calante (dopo la luna piena) altri due organi sono andati sotto stress ovvero i reni, vanno quindi purificati e depurati anche loro nel preciso giorno della luna nuova (nera).

Questa purificazione avviene utilizzando la tisana di ortica.

Tale operazione oltre a purificare i reni ha lo scopo di eliminare la cellulite e la ritenzione idrica e di alleggerire il peso e gonfiore delle gambe.

 

Preparazione:

si prepara al mattino mettendo un litro e mezzo di acqua sul fuoco fino a bollore,

spegnere il fuoco e mettere sette cucchiaini da caffè colmi di ortica e lasciare riposare per un minuto massimo tre minuti.

Scolare e filtrare e bere sorseggiando durante la giornata.

 

Anche in questa giornata se non si mangia è meglio, comunque se si desidera mangiare qualcosa meglio tenersi leggeri e soprattutto bere la tisana prima e lontano dai pasti.

 

 

 

 

EFFETTI COLLATERALI E INDICAZIONI GENERALI DEL DIGIUNO

 

Il digiuno lunare non ha effetti collaterali ma solo benefici, tuttavia si potrebbero avvertire sintomi tipo: mal di testa, nausea, capogiri ecc... sono solamente sintomi passeggeri ma sopratutto indicano che il corpo si sta liberando dai materiali di rifiuto, quindi niente paura.

 

Un metodo per alleviare tali sintomi è bere una tazza di acqua calda quasi bollente come se fosse una tisana, essa allarga i vasi sanguinei favorendo l’espulsione delle tossine presenti nel sangue attraverso le urine.

 

Anche il classico “rosicchio” allo stomaco non è da confondersi come un segnale di “fame” ma è semplicemente l’apparato digerente che si sta adattando al minor carico di cibo e quindi di lavoro.

 

Se durante il digiuno si ha la sensazione di avere l’alito cattivo basta fare un risciacquo con acqua calda, sarebbe meglio evitare dentifrici e collutori al massimo un dentifricio naturale di erboristeria.

 

Durante il digiuno non bisogna assolutamente bere alcol ne tantomeno fumare!!!

Una buona abitudine durante il digiuno è anche quella di eliminare thè, caffè, farmaci, ecc...

 

Il digiuno non va fatto fine a se stesso ma serve per entrare in un’ottica diversa di approccio con il cibo ed è quindi una filosofia di vita che deve cambiare in noi, infatti anche dopo il o i digiuni ci sono piccole regole che andrebbero sempre osservate al fine di mantenere efficiente il nostro organismo tipo: salare poco i cibi, bere sempre molta acqua durante il giorno, mangiare lentamente e masticare con cura, ringraziare sempre prima di mangiare, alzarsi da tavola con ancora un po’ di appetito, ecc...

 

Il digiuno non ha solo lo scopo di purificare il corpo ma anche lo spirito in quanto noi siamo ciò che mangiamo, di conseguenza più ci abituiamo a mangiare cibi leggeri, digiunare, ringraziare, bere molta acqua, eliminare i cibi morti e pesanti (tipo la carne),cuocere poco le verdure, ecc... e più il nostro spirito si purifica, alleggerisce e si eleva a Dio.

 

Tenere controllato il peso: ovvero mai scendere sotto i 10 Kg rispetto alla propria altezza; ad esempio una persona alta 170 cm non deve mai scendere sotto i 60 Kg (insegnamento di Gesù)

 

Altra cosa molto importante eliminare lo zucchero raffinato!

Lo zucchero bianco raffinato non va eliminato solo per questioni dietetiche ma perchè è un alimento pericoloso!

Durante il processo di raffinazione vengono utilizzati procedimenti chimici tra cui gli ossi carbonizzati che sono la causa principale del cancro!

Quindi per dolcificare le nostre bevande possiamo tranquillamente utilizzare zucchero di canna o ancora meglio il miele che è assolutamente naturale.

 

Oltre a digiunare è bene sapere che per il benessere del nostro corpo è fondamentale la respirazione che se effettuata in modo consapevole e controllato ha il fine di farci assorbire una considerevole quantità di prana.

La respirazione ottimale è quella addominale, allenandoci a respirare consapevolmente con l’addome allungheremo il respiro e faremo entrare nei polmoni una maggiore quantità di ossigeno che ha il compito di purificare il sangue e quindi tutto il corpo.

Bisogna allenarsi ad allungare il respiro addominale e quindi diminuire il numero di respirazioni al minuto al mattino e dopo i pasti e comunque almeno quattro/cinque ore al giorno tutti i giorni fin quando si avrà la padronanza di tale tecnica.

p.s. una respirazione toracica prolungata tende a portare disturbi a cuore e polmoni!

 

Torniamo sull’acqua, tutti sanno che l’acqua è fondamentale per la vita ma non tutti sanno che la percentuale di acqua nel nostro corpo tende a calare con l’avanzare dell’età, quindi se l’acqua è la fonte principale della nostra vita è importantissimo non trascurare il fatto di integrare continuamente queste perdite dovute si all’età ma anche a delle cattive abitudini alimentari, il nostro corpo ha bisogno come minimo di 1,5 / 2,00 litri di acqua al giorno per stare bene e soprattutto per prevenire qualunque malattia.

Alcune sane abitudini sull’acqua sono ad esempio bere un bicchiere al mattino digiuni e uno la sera prima di dormire, quando si mangia non bere se si sta ancora masticando ma solo alla fine della masticazione, bere acqua calda come fosse tisana per decongestionare lo stomaco.

L’acqua contiene una elevata quantità di energia vitale o prana ma vediamo che c’è molta differenza tra acqua e acqua; ad esempio l’acqua corrente è di sicuro la migliore in quanto rimanendo ferma l’acqua perde molta energia ed ossigeno, una semplice operazione per rivitalizzare l’acqua è quella di travasarla prima di berla, l’acqua bollita perde moltissimo prana.

L’acqua e la sua temperatura: l’acqua fredda abbassa i battiti cardiaci, l’acqua calda invece stimola il cuore.

Un pediluvio freddo prima di dormire previene le bronchiti e raffreddori, quello caldo invece decongestiona il capo e calma il sistema nervoso (ottimo per il malditesta).

Gargarismi di acqua fredda prevengono infiammazioni alla gola.

Il trattamento idrico per eccellenza è la doccia fredda o meglio fresca (non bisogna esagerare) che si fa utilizzando una temperatura dell’acqua che la pelle recepisce come fredda anche se in realtà è appena tiepida essa porta ad avere un brivido e la pelle d’oca, passata questa fase si avrà poi la sensazione di un piacevole calore quando invece sembra che stia per tornare la sensazione di freddo allora interrompere subito. Questo processo rivitalizza tutto il corpo anche negli organi interni.

Per amplificare il processo rivitalizzante sarebbe bene non asciugarsi dopo la doccia o meglio asciugare solo il capo e lasciare che il resto del corpo asciughi spontaneamente e poi vestirsi subito.

I bagni in acqua salata sono tonificanti e disintossicanti, si fanno con 2 kg di sale grosso per 15-20 minuti.

Infine il bagno interno ovvero il clistere o sacca riduce la possibilità di contrarre malattie allo stomaco e intestino del 90% l’oriente ci insegna che per fare una pulizia completa bisogna iniettare almeno 2 litri di acqua calda cercando di trattenerla il più possibile. E’ meglio farlo la sera ed il trattamento si fa per tre sere consecutive poi tre alternate poi dinuovo tre di fila ed infine ancora tre volte ma una alla settimana.

 

Terminiamo con la preghiera per il cibo che andrebbe fatta ogni volta che ci si mette a tavola:

 

Ringrazio il Signore e gli angeli del cibo per ciò che ora potrò mangiare, grazie a loro noi ci nutriamo e riceviamo l’energia per vivere e lavorare, chiedo perdono per l’umanità che spesso non ha gratitudine dei frutti della terra e sfrutta senza ritegno le risorse che la natura generosa ci offre.....om shanti.....

 

Questa preghiera è adattabile a tutti gli alimenti: acqua, vino, ecc.. ed in generale a tutto ciò che vogliamo ringraziare come ad esempio il sole, l’aria, la luna, il mare, la natura, gli animali, e tutto ciò che ci viene in mente.